Care amiche, cari amici,
ricevo questo messaggio dal collega Dott. Raffaele, a capo di una delegazione di medici e che voleva portare solidarietà umana alla popolazione di Gaza, martoriata, prigioniera e sotto assedio brutale e disumano.
La delegazione ha mandato a chiedere a tutti di scrivere, di denunciare il comportamento dei governanti israeliani che violano le leggi internazionali, limitando la libertà dei movimenti delle persone.
Cordiali saluti.
Dr. Yousef Salman
Delegato della Mezza Luna Rossa Palestinese in Italia
Cell.: 347 9013013
http:/www.palestinercs.org
In data 27 aprile 2009, una delegazione umanitaria costituente la Missione :” Gaza: ricostruire la speranza. Progetti per un’economia di Pace”, organizzata congiuntamente da un coordinamento formato da ONG Crocevia e Re.Co.Sol. , composta da un chirurgo, un medico oftalmologo, un giornalista, difensori dei diritti umani e rappresentanti delle Municipalità italiane si è vista negare l’ingresso nella Striscia di Gaza al valico di Erez.
La motivazione del diniego è stata che…. Il permesso veniva negato.
Tale atteggiamento risulta ancor più inopinato se si considera che la richiesta di accesso era stata regolarmente inoltrata alle autorità competenti , nei tempi dovuti, come coordinamento.
Indignato e attonito per tale accadimento, il sottoscritto rivolge formale protesta e chiede che l’Ambasciatore d’Israele a Roma ed il Ministero degli Affari Esteri italiano si attivino al più presto, per quanto di loro competenza, affinché venga concesso il permesso di ingresso nella striscia di Gaza agli operatori umanitari di questa missione che, si ribadisce, ha esclusivamente finalità umanitaria, è rivolta alle popolazioni civili, ed è priva di qualsivoglia risvolto politico. Non c’è ragione per negare loro l’ingresso.
Distinti saluti.
Mail a:
info-coor@roma.mfa.gov.il
(Ufficio Affari Politici e Relazioni Estere Ambasciata d’Israele in Italia)
amb-sec@roma.mfa.gov.il
(Segreteria Ambasciata d’Israele in Italia)
segreteria.frattini@esteri.it
(Capo Segreteria e Segretario Particolare Ministro degli Affari Esteri Italiano)
mercoledì 6 maggio 2009
OGGETTO: DINIEGO DI ACCESSO A GAZA A DELEGAZIONE UMANITARIA ITALIANA
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Prima di tutto vennero a prendere gli immigrati e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Il bombardamento dell'informazione, il frastuono dei vari tipi d'inquinamento, la confusione, l'isolamento, ci spingono sempre più verso una "anestesia difensiva" che ci impedisce di comunicare con noi stessi e con gli altri, ci fa sopportare situazioni orribili e ci impedisce di trovare risposte che aprano il futuro nostro e di chi ci circonda. Il prossimo sono io! nasce con la foto petizione, ma altre attività si agiteranno a futuro, tutte volte a stimolare la necessità di identificazione nella situazione che si vive l'altro. L'obiettivo dell'identificazione è comprendere e poter prendere una posizione coerente di fronte alle situazioni personali e sociali che oggi ci troviamo a dover affrontare, come individui e come popoli.
Il Prossimo sono io dà stimolo a tutte le Nuove Azioni che aprono il futuro dell'umanità intera:
è possibile stare bene tutti!
è possibile trovarsi d'accordo anche se siamo in tanti e molto diversi!
la diversità è ricchezza! ecc....
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