Sabato 9 maggio dalle ore 14 alle ore 19
Villa Arrivabene in Piazza Alberti 1/a Firenze
Organizzato da Mondo Senza Guerre, associazione Umanista di Firenze e Angelo Baracca, docente di fisica all'Università di Firenze.
La consapevolezza dei rischi di un olocausto nucleare non è molto diffusa, perchè occultata dai poteri forti e dagli organi d'informazione, che agitano strumentalmente solo problemi come la Corea del Nord o l'Iran. Per diffondere tra la gente questa consapevolezza è opportuno fornire anche una serie di nozioni e di informazioni di base.
Poichè queste coinvolgono anche aspetti complessi, si è pensato di organizzare un incontro che vada al di là delle consuete assemblee, ma dia modo di entrare in una certa misura nel merito dei problemi. Questo incontro consisterà in due momenti complementari: il primo di carattere scientifico generale, fornirà nel modo più elementare le nozioni di base
sui processi nucleari e le loro applicazioni militari e "civili", chiarendo l'ineliminabile intreccio tra i due. Il secondo fornirà invece
le informazioni di base sull'evoluzione degli arsenali nucleari, la proliferazione nucleare, i trattati e gli accordi internazionali.
Ci saranno momenti di interscambio, proiezione di video e pause con spuntino.
Per partecipare è necessario comunicare la presenza, visto che la sala non contiene più di un certo numero.
Ai partecipanti verrà chiesto un contributo di 2 euro per coprire le spese.
*Per info e prenotazioni:
**Barbara Cinelli barbara@c234.net
Cell. 333.3293095
Roberto Sodi roberto@c234.net
Cell. 347.9012788
mercoledì 6 maggio 2009
Seminario sul Nucleare "Informiamoci ed informiamo"
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iniziative
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Prima di tutto vennero a prendere gli immigrati e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Il bombardamento dell'informazione, il frastuono dei vari tipi d'inquinamento, la confusione, l'isolamento, ci spingono sempre più verso una "anestesia difensiva" che ci impedisce di comunicare con noi stessi e con gli altri, ci fa sopportare situazioni orribili e ci impedisce di trovare risposte che aprano il futuro nostro e di chi ci circonda. Il prossimo sono io! nasce con la foto petizione, ma altre attività si agiteranno a futuro, tutte volte a stimolare la necessità di identificazione nella situazione che si vive l'altro. L'obiettivo dell'identificazione è comprendere e poter prendere una posizione coerente di fronte alle situazioni personali e sociali che oggi ci troviamo a dover affrontare, come individui e come popoli.
Il Prossimo sono io dà stimolo a tutte le Nuove Azioni che aprono il futuro dell'umanità intera:
è possibile stare bene tutti!
è possibile trovarsi d'accordo anche se siamo in tanti e molto diversi!
la diversità è ricchezza! ecc....
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