Indagati perché criticano la monarchia
La notizia dell'operazione è stata accolta favorevolmente in tutti gli ambienti politici australiani, che invitano però a non criminalizzare in blocco gli italiani presenti nel loro paese, la grande maggioranza dei quali non si interessa affatto di politica, non intende scioperare mai e sta cercando di imparare a pronunciare la "erre" alla maniera australiana.
Scusate. Non abbiamo scherzato.
Abbiamo però cambiato paese e partito. Rilassatevi: non si tratta di italiani all'estero, ma solo di marocchini; e il paese in cui i marocchini sospettati di simpatizzare per il principale movimento di opposizione del proprio paese sono stati indagati è l'Italia. leggi tutto cliccando sul titolo link....
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