In un documento la federazione esprime dissenso all’emendamento del pacchetto sicurezza
Sarà sanzionabile per la violazione del codice deontologico il medico che segnali all’autorità la presenza irregolare di uno straniero che si rivolga alle strutture sanitarie per curarsi.
La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, riunitosi a Roma il 20 e 21 febbraio, chiarisce la sua posizione in merito alla previsione, nell’ambito dellla discussione del ddl 733, il pacchetto sicureza, dell’abolizione dell’art. 35 del T.U. sull’immigrazione, che stabilisce appunto il divieto di segnalazione, per i medici ed il personale ospedaliero incaricato di pubblico servizio, dei cittadini stranieri non in regola con le norme sull’ingresso ed il soggiorno.
Nel documento diffuso "il Consiglio Nazionale della FNOMCEO, ribadendo che le infrazioni del codice deontologico sono sanzionabili dagli ordini di appartenenza, segnala comunque che la possibilità di denuncia creerà percorsi clandestini di cura, sottraendo al controllo della sanità pubblica le patologie diffusive emergwenti che rappresentano un grave pericolo per ogni individuo e per la società tutta e che oggi sono monitorate e controllate.
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