La fotopetizione è anche online!

La fotopetizione è anche online!
Puoi farti la foto e pubblicarla qui: clicca su Caparezza e segui le istruzioni

giovedì 7 maggio 2009

Attenzione: temiamo che si creino casi di cronaca nera per agevolare approvazione leggi razziali

Milano, 6 maggio 2009.
A Milano alcuni ragazzi Rom sono stati avvicinati da un italiano, che ha proposto loro un compenso di 500 euro per molestare (per scherzo, a detta dell'uomo) una ragazza, che l'italiano avrebbe indicato loro.

Temiamo che si stia cercando di montare un nuovo caso Reggiani o Caffarella.

Chiediamo alle Istituzioni di vigilare: anche durante il periodo nazifascista le autorità attuarono sanguinose e macabre messinscene per criminalizzare ebrei, Rom e stranieri sgraditi (fra cui un atroce omicidi di anziani "ariani", cui gli assassini "giudei" avrebbero estratto i denti d'oro).

C'è un decreto sicurezza che qualcuno vuole a tutti i costi e siamo vicini alle elezioni.

Ricordiamo che il caso Reggiani, il caso Ponticelli e il caso Cafferella si sono verificati in prossimità dell'approvazione di decreti sulla sicurezza.

Roberto Malini, Matteo Pegoraro, Dario Picciau - Gruppo EveryOne

info@everyonegroup.com
www.everyonegroup.com

1 commento:

Luca Rinaldi ha detto...

Poi arrivano le ronde che all'inizio non sono armate.
Ci scapperà il rondista morto o ferito.
Le ronde verranno armate, la polizia di stato destituita e l'esercito nelle strade.

Siamo così lontani da questo?

Prima di tutto vennero a prendere gli immigrati e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.

Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.

Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.

Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Il bombardamento dell'informazione, il frastuono dei vari tipi d'inquinamento, la confusione, l'isolamento, ci spingono sempre più verso una "anestesia difensiva" che ci impedisce di comunicare con noi stessi e con gli altri, ci fa sopportare situazioni orribili e ci impedisce di trovare risposte che aprano il futuro nostro e di chi ci circonda. Il prossimo sono io! nasce con la foto petizione, ma altre attività si agiteranno a futuro, tutte volte a stimolare la necessità di identificazione nella situazione che si vive l'altro. L'obiettivo dell'identificazione è comprendere e poter prendere una posizione coerente di fronte alle situazioni personali e sociali che oggi ci troviamo a dover affrontare, come individui e come popoli.


Il Prossimo sono io dà stimolo a tutte le Nuove Azioni che aprono il futuro dell'umanità intera:
è possibile stare bene tutti!
è possibile trovarsi d'accordo anche se siamo in tanti e molto diversi!
la diversità è ricchezza! ecc....