La fotopetizione è anche online!

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giovedì 11 giugno 2009

Giovedì 11 giugno

alle ore 21,30
il Centro Documentazione Carlo Giuliani
c/o Casa del popolo di Settignano
Via San Romano, 1
invita a un incontro con
Christian De Vito
per parlare insieme del suo libro
"Camosci e girachiavi. Storia del carcere in Italia 1943-2007"


Vorremmo discutere della "questione carcere" vista come parte della "questione sociale".
Pensiamo che sia importante farlo, specialmente in un momento come questo, particolarmente dominato dalla retorica e dalla prassi securitaria.
Pensiamo che non si debba restare indifferenti di fronte all'approvazione del reazionario "pacchetto sicurezza" che prevede gravi provvedimenti tra i quali il prolungamento della durata massima dell'internamento nei Cie fino a sei mesi, la legalizzazione delle ronde, l'introduzione del reato di immigrazione clandestina, ecc., e che intensifica la reazione, aumenta l'emarginazione e alimenta il razzismo.
Parlare del libro scritto da Christian potrebbe anche essere un'occasione per cercare un modo di reagire insieme.

Vi aspettiamo.

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Prima di tutto vennero a prendere gli immigrati e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.

Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.

Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.

Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Il bombardamento dell'informazione, il frastuono dei vari tipi d'inquinamento, la confusione, l'isolamento, ci spingono sempre più verso una "anestesia difensiva" che ci impedisce di comunicare con noi stessi e con gli altri, ci fa sopportare situazioni orribili e ci impedisce di trovare risposte che aprano il futuro nostro e di chi ci circonda. Il prossimo sono io! nasce con la foto petizione, ma altre attività si agiteranno a futuro, tutte volte a stimolare la necessità di identificazione nella situazione che si vive l'altro. L'obiettivo dell'identificazione è comprendere e poter prendere una posizione coerente di fronte alle situazioni personali e sociali che oggi ci troviamo a dover affrontare, come individui e come popoli.


Il Prossimo sono io dà stimolo a tutte le Nuove Azioni che aprono il futuro dell'umanità intera:
è possibile stare bene tutti!
è possibile trovarsi d'accordo anche se siamo in tanti e molto diversi!
la diversità è ricchezza! ecc....