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lunedì 5 aprile 2010

Non si affitta agli stranieri!!!!

Carissime/i, scelgo la chiarezza, vado per punti.

A)
Ho realizzato una video inchiesta fra le discriminazioni di casa nostra.
La maggior parte degli italiani si rifiuta di affittare a immigrati, compresi quelli con referenze e lavoro regolare.
Le agenzie lo dicono chiaramente, non inventano scuse, solo ogni tanto un attimo di imbarazzo, ma la risposta è la solita: il proprietario non vuole immigrati.
Ecco (se non si aprisse copia-incolla l'indirizzo):
http://www.youtube.com/watch?v=twgUZ_SNsRw



Mi permetto di invitarvi a condividerlo su Facebook e a linkarlo ai vostri amici. Il video ha bisogno del sostegno di tutte/i perché la denuncia arrivi forte, smobiliti coscienze e crei dibattito. Gandhi diceva: "Diventa il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".
Se poi volete contribuire anche economicamente potete farlo:
http://www.saveriotommasi.it/donazioni/

B)
Nei giorni scorsi, durante la realizzazione dell'inchiesta, in un momento di sconforto, ho deciso di prendermi cinque minuti di pausa realizzando uno scherzo telefonico alla sede regionale toscana del PDL. Lo scherzo ha avuto successo, ci sono cascati come un pero e ora lo scherzo sta riscuotendo un clamoroso successo.
E' uno scherzo telefonico (poco) sociale ma molto divertente, senza pretese, ma se avete voglia di ridere qualche minuto, a dispetto di chi ogni giorno ci bistratta, umilia, chiude tv e trasmissioni, guardate e ascoltate:
http://www.youtube.com/watch?v=D7x7WiJtBfs


Buon divertimento!

C)
Il mio mestiere è vivere le storie. Raccontarle. Faccio questo, dicono si chiami “attore”.
Potete seguire gli spettacoli e la tournée a partire dal mio pensatoio:
http://www.saveriotommasi.it


Saluti cordiali,

Saverio Tommasi
tel. 339.10.96.696

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Prima di tutto vennero a prendere gli immigrati e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.

Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.

Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.

Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Il bombardamento dell'informazione, il frastuono dei vari tipi d'inquinamento, la confusione, l'isolamento, ci spingono sempre più verso una "anestesia difensiva" che ci impedisce di comunicare con noi stessi e con gli altri, ci fa sopportare situazioni orribili e ci impedisce di trovare risposte che aprano il futuro nostro e di chi ci circonda. Il prossimo sono io! nasce con la foto petizione, ma altre attività si agiteranno a futuro, tutte volte a stimolare la necessità di identificazione nella situazione che si vive l'altro. L'obiettivo dell'identificazione è comprendere e poter prendere una posizione coerente di fronte alle situazioni personali e sociali che oggi ci troviamo a dover affrontare, come individui e come popoli.


Il Prossimo sono io dà stimolo a tutte le Nuove Azioni che aprono il futuro dell'umanità intera:
è possibile stare bene tutti!
è possibile trovarsi d'accordo anche se siamo in tanti e molto diversi!
la diversità è ricchezza! ecc....