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venerdì 19 settembre 2008

Impronte di libertà - 2 giorni antirazzissta

Il 20 e 21 settembre 2008
al CSA intifada in via xxv aprile Ponte a Elsa Empoli
prenderà il via una due giorni antirazzista per discutere di migrazione e delle leggi razziste approvate nei 100 giorni del governo Berlusconi, con l'obbiettivo di avviare una campagna politico/culturale tesa a contrastare la deriva securitaria che oramai come un virus si estende in tutto il paese, alimentando atti di razzismo nei confronti delle sorelle e dei fratelli migranti, è di questi giorni la notizia dell'aggressione omicida avvenuta a Milano nei confronti di un ragazzo italiano originario del burkina faso.

Molte giunte dei comuni toscani sono state colpite da questo virus della sicurezza approvando delibere comunali di natura razzista (Cioni a Firenze con i lavavetri e con le nuove regole per il decoro della città, ma anche e non ultimo il sindaco di Prato con la comunità cinese ) rinnegando quella cultura dell'accoglienza fiore all'occhiello da sempre della Toscana.

Altro effetto collaterale di questo clima, è l'aggressione avvenuta il 29 Luglio 2008 a Stabbia (Cerreto Guidi) dove due giovani a bordo di un quad hanno scagliato una molotov (fortunatamente inesplosa) contro una carovana in transito di famiglie di etnia sint (cittadini italiani), un atto definito da qualcuno una BRAVATA in realtà frutto della pressante campagna razzista che la lega nord da mesi PROMUOVE nelle nostre zone.

In un paese dove i salari sono fermi da anni dove il potere di acquisto VIENE EROSO quotidianamente, i migranti e la sicurezza sono diventati un 'emergenza nazionale!

Che strano paese l'Italia! siamo stati migranti e abbiamo esportato la Mafia in tutto il mondo: ma quando sbarca un barcone a Lampedusa è EMERGENZA NAZIONALE.

Abbiamo la più alta percentuale europea di Omicidi di donne e bambini vittime della violenza maschile in contesti familiari (per lo più famiglie italiane):ma il problema sono i migranti!

Abbiamo un ministro della difesa che commemora i ragazzi di salò A BRACCETTO del sindaco di Roma Alemanno, genero di Pino Rauti indagato per strage accusato di concorso nella terza inchiesta su Piazza della Loggia:ma siamo in una democrazia fondata dalla resistenza antifascista!

Potremmo continuare all'infinito elencando le “ANOMALIE” del nostro Bel paese ma ci fermiamo qui.

Sabato e domenica saranno due giornate da un lato di solidarietà ai migranti e dall'altro di denuncia contro la presenza in località San Genesio( San Miniato) di un manipolo di leghisti che con tutto il loro razzismo offendono la nostra terra.

All'interno di questa due giorni antirazzista oltre al dibattito al hip hop e al teatro sarà presente anche l il calcio (quello vero) con un doppio triangolare di sei squadre due composte dalle tifoserie dell' Empoli Rangers e Desperados una dalla Cooperativa ATI di Castel fiorentino due dai fratelli migranti e una dal csaintifada/comunità in resistenza.

Gridiamolo forte!! No al razzismo No al fascismo
http://isole.ecn.org/intifada/

PROGRAMMA
SABATO 20
ore 18.30 dibattito con Lorenzo Bargellini Movimento di Lotta x la casa Firenze, Mercedes Frias ex deputata di R.C, Andrea Barbara Orda precaria.
ore 19.30 aperitivo e inaugurazione del Bar
dalle 20 riapertura Osteria Otro Mundo
ore 23.00 HIP-HOP CONTRO IL RAZZISMO a seguire DJ'SET AFRO REGGAE

DOMENICA 21
ore 18.00 Doppio triangolare di calcio c/o il campo del U.S. Ponte a Elsa diamo un calcio al antirazzismo
ore 20.30 cous cous x tutti
ore 22.30 Teatro STORIE CLANDESTINE di e con Saverio Tommasi

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Prima di tutto vennero a prendere gli immigrati e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.

Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.

Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.

Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Il bombardamento dell'informazione, il frastuono dei vari tipi d'inquinamento, la confusione, l'isolamento, ci spingono sempre più verso una "anestesia difensiva" che ci impedisce di comunicare con noi stessi e con gli altri, ci fa sopportare situazioni orribili e ci impedisce di trovare risposte che aprano il futuro nostro e di chi ci circonda. Il prossimo sono io! nasce con la foto petizione, ma altre attività si agiteranno a futuro, tutte volte a stimolare la necessità di identificazione nella situazione che si vive l'altro. L'obiettivo dell'identificazione è comprendere e poter prendere una posizione coerente di fronte alle situazioni personali e sociali che oggi ci troviamo a dover affrontare, come individui e come popoli.


Il Prossimo sono io dà stimolo a tutte le Nuove Azioni che aprono il futuro dell'umanità intera:
è possibile stare bene tutti!
è possibile trovarsi d'accordo anche se siamo in tanti e molto diversi!
la diversità è ricchezza! ecc....