La fotopetizione è anche online!

La fotopetizione è anche online!
Puoi farti la foto e pubblicarla qui: clicca su Caparezza e segui le istruzioni

giovedì 16 aprile 2009

PIAZZA APERTA AL DIALOGO CONTRO OGNI FORMA DI RAZZISMO

Sabato 18 Aprile dalle ore 15:40 alle ore 19:30
Firenze - Piazza Indipendenza


Contro le misure discriminatorie e razziste previste nel "Pacchetto Sicurezza e nel Regolamento della Polizia Municipale di Firenze".
Per politiche di accoglienza e di convivenza.
Sostenere i diritti delle e dei migranti è sostenere i diritti di tutti!

Microfono aperto, interventi e attività di informazione, animazioni, giochi, musiche, danze.



Il Centro delle Culture ha deciso di promuovere questa iniziativa, insieme alle molte altre realtà che si leggono quà sotto, per pochi e semplici motivi.
Il primo è perchè gli immigrati, prima che essere, come sostengono molti (anche tra gli antirazzisti) "una parte importante del tessuto economico-produttivo del nostro paese", sono esseri umani.
Anche se per assurdo non producesse proprio nulla di economico un essere umano ha diritto a soddisfare le sue necessità, crescere dei figli, sviluppare la sua conoscenza, immaginare e pianificare un futuro. Cose queste sempre più difficili per tutti, ma per sempre più persone, e tra queste moltissimi immigrati, oggi si tratta di plaese violazione dei diritti umani. E con l'aggravente di un certo sadismo istituzionale. Rifiutiamo assolutamente il concetto di essere umano "clandestino": indipendentemente dall'etichetta che ci affibbiano i governi esistono diritti inalienabili che i governi non difendono, cosicchè lo fa la gente unita da una sensibilità che dice più o meno: "l'altro, venga da dove venga, è un essere umano come me".
Il secondo è perchè crediamo che un qualsiasi essere umano in difficoltà vada aiutato: perchè a noi piacerebbe essere aiutati, non lasciati morire a migliaia mentre cerchiamo di raggiungere un paese che speriamo sia migliore del nostro. E non possiamo credere che se solo fossimo nati poche centinaia di chilometri più a sud saremmo stati tra quelli che si sarebbero salvati solo se sapevano nuotare.
Il terzo è perchè crediamo che nel diaologo tra le diversità umane stia la forza di una società che cerca di salvarsi uscendo da un periodo veramente buio: questo che ci tocca vivere. Unirci con altre realtà sensibili rappresenta il tentativo di un passo che diventi una marcia simbolica, una marcia in cui si avanzi nella costruzione di un essere umano e di una società nuovi. Questa non è la fine della storia, è un momento che va affrontato con coraggio, amore e compassione.
In definitiva, crediamo che l'essere umano, immigrato o no, sia la cosa più importante. E ogni negazione della sua intenzionalità sia violenza, un fenomeno tipicamente umano che ci sforziamo di comprendere per poter superare, e dare il nostro piccolissimo contributo nel far avanzare la Storia, quella con la S maiuscola.

Durante la manifestazione raccoglieremo adesioni alla partecipazione nell'organizzazione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, dal 2 Ottobre 2009 al 2 Gennaio 2010, che passerà da Firenze l'11 Novembre prossimo.

Nessun commento:

Prima di tutto vennero a prendere gli immigrati e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.

Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.

Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.

Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Il bombardamento dell'informazione, il frastuono dei vari tipi d'inquinamento, la confusione, l'isolamento, ci spingono sempre più verso una "anestesia difensiva" che ci impedisce di comunicare con noi stessi e con gli altri, ci fa sopportare situazioni orribili e ci impedisce di trovare risposte che aprano il futuro nostro e di chi ci circonda. Il prossimo sono io! nasce con la foto petizione, ma altre attività si agiteranno a futuro, tutte volte a stimolare la necessità di identificazione nella situazione che si vive l'altro. L'obiettivo dell'identificazione è comprendere e poter prendere una posizione coerente di fronte alle situazioni personali e sociali che oggi ci troviamo a dover affrontare, come individui e come popoli.


Il Prossimo sono io dà stimolo a tutte le Nuove Azioni che aprono il futuro dell'umanità intera:
è possibile stare bene tutti!
è possibile trovarsi d'accordo anche se siamo in tanti e molto diversi!
la diversità è ricchezza! ecc....