La fotopetizione è anche online!

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mercoledì 25 giugno 2008

27 giugno in P.zza Indipendenza a Firenze



Sarà il terzo incontro a cielo aperto sul tema della sicurezza,
affrontato questa volta in relazione alla questione delle migrazioni.
L'intento è offrire un contenitore, uno spazio aperto di socialità e di discussione a tutti coloro che vivono e sentono il problema.
Questo incontro non si svolgera' con la dinamica frontale dei due che lo hanno preceduto, ma piuttosto come in un cantiere, in cui potranno incontrarsi le molte associazioni che si occupano del fenomeno, alcuni accademici, e auspicabilmente gli stessi migranti.
Il carattere di questa assemblea temporanea sarà quindi spontaneistico e circolare, e gli eventuali interventi tecnici dovranno essere contenuti, per agevolare l'interazione tra le diverse realta' presenti.

Siete tutti invitati a partecipare, per ascoltare le altrui testimonianze e condividere esperienze e saperi.

Inizieremo a presidiare la piazza dalle 19, con musica e vivande, mentre il dibattito si aprira' ufficialmente dopo cena alle 21.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottima iniziativa. Fateci sapere quando organizzate qualcosa che si pubblica sul nostro sito:

www.melkweg.it

Vi segnalo che Maroni ha appena proposto di prendere le impronte digitali a tutti i Rom. E agli ebrei no?

C'è proprio una brutta aria da leggi razziali in giro. Stiamo all'erta.

Prima di tutto vennero a prendere gli immigrati e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.

Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.

Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.

Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Il bombardamento dell'informazione, il frastuono dei vari tipi d'inquinamento, la confusione, l'isolamento, ci spingono sempre più verso una "anestesia difensiva" che ci impedisce di comunicare con noi stessi e con gli altri, ci fa sopportare situazioni orribili e ci impedisce di trovare risposte che aprano il futuro nostro e di chi ci circonda. Il prossimo sono io! nasce con la foto petizione, ma altre attività si agiteranno a futuro, tutte volte a stimolare la necessità di identificazione nella situazione che si vive l'altro. L'obiettivo dell'identificazione è comprendere e poter prendere una posizione coerente di fronte alle situazioni personali e sociali che oggi ci troviamo a dover affrontare, come individui e come popoli.


Il Prossimo sono io dà stimolo a tutte le Nuove Azioni che aprono il futuro dell'umanità intera:
è possibile stare bene tutti!
è possibile trovarsi d'accordo anche se siamo in tanti e molto diversi!
la diversità è ricchezza! ecc....