questo volantino è stato dato alla marcia della convivenza
ma vuole essere un invito diretto a tutti quelli che vogliono unirsi ......
Chi è l'Assemblea Autoconvocata?
Di fronte alla dilagante ondata di razzismo, di esclusione sociale, di repressione che arriva dal governo nazionale, ma anche da quello cittadino, e che colpisce i più deboli.
- emblematico è il caso della schedatura di massa dei rom, ma anche le ordinanze cittadine contro i lavavetri e i mendicanti - e che purtroppo coinvolge anche ampi settori di società.
Noi, con voi, vogliamo continuare a reagire.
L' Assemblea Autoconvocata è una realtà aperta - insieme di persone, realtà, associazioni e soggetti - nata nell'agosto 2007 per opporsi all'ordinanza di Domenici e Cioni contro i lavavetri.
Da allora l'Assemblea Autoconvocata ha organizzato:
- la manifestazione del 22 Settembre contro le ordinanze.
- lo sciopero della fame a staffetta che è durato 27 giorni e il bivacco sotto Palazzo Vecchio la notte del 17 Ottobre.
- Denunciato l'insostenibile situazione dei rom (ex lavavetri) dell'area Osmatex mentre stava arrivando il freddo.
- Richiesto al Prefetto di una tendopoli della protezione civile per fronteggiare l'emergenza umanitaria dei tanti senzatetto che stavano fronteggiando un freddo inverno senza strutture di accoglienza.
- Scoperto e denunciato la morte di Pal Surinder un uomo indiano che è morto per il freddo alla stazione di Campo di Marte la notte del 30 Dicembre 2008 e abbiamo appoggiato la mobilitazione di denuncia e ricordo.
- Organizzato e appoggiato la manifestazione/presidio dei Rom che si è tenuto sotto alla Prefettura, con rivendicazioni di casa, lavoro e scuola, giovedi 7/02/2008.
- Partecipato al Tavolo di Area Vasta del 25/02/2008 convocato dall'Assessore Regionale al Diritto alla Casa Baronti, cercando di affrontare l'emergenza abitativa assieme ai Sindaci della provincia fiorentina, ma i Sindaci hanno disertato il tavolo.
- Accompagnato i Medici per i Diritti Umani al campo rom dell'area Osmatex dove vivevano in condizioni sub-umane centinaia di Rom. Dopo questo primo contatto i Medici hanno mantenuto un rapporto con quel campo fino alla redazione del Rapporto "Osmannoro, Piagge, Smn: il 90% degli homeless non ha accesso ai servizi sanitari" del 06/03/08.
- Continuato a lavorare per un intervento di tipo umanitario e civile all'area Osmatex cercando di convincere il sindaco di Sesto, Gianassi, a concedere l'installazione sul suo territorio della tendopoli della protezione civile, ma lui si è sempre rifiutato.
- Denunciato l'atteggiamento discriminatorio dell'ATAF che ha multato il giovane Rom Mures mentre stava andando a scuola perché non aveva con sé una parte del suo abbonamento 19/02/08. In realtà il ragazzino era un abbonato e ha ricevuto le pubbliche scuse dell'Ataf.
- Denunciato la "retata" degli uomini Rom dell'Osmatex effettuata nella notte tra il 23 e il 24 Aprile 2008 dalla Polizia: i Rom sono stati condotti in Piazza Indipendenza con un bus Ataf, contravvenendo al ruolo di servizio pubblico della società di trasporto cittadina.
- Assistito impotenti alla demolizione delle povere baracche nelle quali vivevano i Rom dell'Osmatex senza alcuna offerta di alloggio alternativo avvenuta il 3 Luglio 2008.
La fotopetizione è anche online!
mercoledì 23 luglio 2008
Invito a conoscere Assemblea Autoconvocata Fi
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Prima di tutto vennero a prendere gli immigrati e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Poi vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere i senzatetto ed io non dissi niente perchè avevo una casa.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Il bombardamento dell'informazione, il frastuono dei vari tipi d'inquinamento, la confusione, l'isolamento, ci spingono sempre più verso una "anestesia difensiva" che ci impedisce di comunicare con noi stessi e con gli altri, ci fa sopportare situazioni orribili e ci impedisce di trovare risposte che aprano il futuro nostro e di chi ci circonda. Il prossimo sono io! nasce con la foto petizione, ma altre attività si agiteranno a futuro, tutte volte a stimolare la necessità di identificazione nella situazione che si vive l'altro. L'obiettivo dell'identificazione è comprendere e poter prendere una posizione coerente di fronte alle situazioni personali e sociali che oggi ci troviamo a dover affrontare, come individui e come popoli.
Il Prossimo sono io dà stimolo a tutte le Nuove Azioni che aprono il futuro dell'umanità intera:
è possibile stare bene tutti!
è possibile trovarsi d'accordo anche se siamo in tanti e molto diversi!
la diversità è ricchezza! ecc....
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